In 1^ di copertina – Francesco Sarnelli – Madonna col Bambino – Napoli collezione della Ragione |
Esce finalmente una monografia sui Sarnelli, una famiglia di pittori del Settecento napoletano, ricca di foto a colori.
Proponiamo ai nostri lettori la copertina, la prefazione e l’indice e soprattutto la possibilità di consultare il saggio, scaricando il pdf.
Per chi volesse, per il prezzo di 15 euro, con consegna a domicilio, una copia cartacea del libro deve rivolgersi alla Libro Co telefonando al 055 8229414.
Buona e proficua lettura.
In 3^ di copertina – Giovanni Sarnelli – Madonna dolorosa – Acerra collezione Pepe |
Prefazione
Da tempo meditavo di dedicare una monografia ai Sarnelli, che costituiscono la famiglia più numerosa di pittori napoletani attiva nel Settecento, essendo composta da ben quattro fratelli: Antonio e Giovanni, i più noti e poi Francesco e Gennaro; senza tenere conto che le fonti parlano anche di un Gaetano e di un Giuseppe, che attendono pazientemente di essere identificati.
Il mio interesse all’argomento è partito nel 1995, quando acquistai presso una bottega di Sorrento un dipinto, raffigurante una Madonna col Bambino, che in sede di restauro mostrò sulla battita una firma perentoria ”F. Sarnelli”. La certezza di trovarmi davanti ad un pittore inedito la ebbi quando il dott. De Pasquale mi riferì di un dipinto da lui studiato in una collezione napoletana, chiaramente firmato Francesco Sarnelli. Mi appassionai alla vicenda e cominciai delle ricerche presso l’Archivio storico del Banco di Napoli, senza risultato e poi nell’archivio della famiglia D’Avalos, dove trovai un documento di pagamento a Francesco per dei dipinti nella cappella nobiliare di famiglia sita nella chiesa di Monteoliveto. In seguito ho scritto un corposo saggio sui Sarnelli, con decine di foto di quadri presenti nelle chiese ed in prestigiose collezioni private. Ho esaminato poi negli anni altri quadri, spesso firmati, che ho pubblicato sul mio blog.
Infine lo studio delle due tele, presenti in 3° e 4° di copertina, particolarmente interessanti, mi ha convinto che bisognava pubblicare un volume sull’argomento, per far conoscere a studiosi ed appassionati questa famiglia di pittori, abili ma poco noti.
Non mi resta che augurarvi buona lettura ed ammirate le belle foto a colori.
Napoli, febbraio 2021
Achille della Ragione
In 4^ di copertina – Giovanni Sarnelli – Madonna col Bambino che ascolta un santo – Napoli collezione Mauro |
Scarica il PDF
Indice
- Sarnelli: una famiglia di pittori napoletani del settecento
- Madonna del Carmelo capolavoro di Sarnelli
- La Mater Purissima capolavoro dei Sarnelli
- La Madonna del Rosario di Giovanni Sarnelli all’Annunziata
- Una S. Agnese di Antonio Sarnelli
I Sarnelli una famiglia di pittori by kurosp on Scribd
Grazie per questa monografia su I Sarnelli, che non conoscevo.
RispondiEliminaCiao,
Gaetano Crisci
Caro dottore, nel ringraziarti di questa bella mail ti auguro una serena Pasqua.
RispondiEliminaUn forte abbraccio
Ruggiero Doronzo
Un libro interessante sia per gli studiosi che per gli appassionati. consiglio a tutti di leggerlo
RispondiEliminaVittorio Sgarbi
Caro Amico,
RispondiEliminaLa ringrazio dell’invio del Suo studio monografico dedicato alla Famiglia Sarnelli, che leggerò con la massima attenzione.
Al riguardo, Le invio l’immagine di due dipinti su rame (cm. 25,5 x 19.5) che furono riferiti da Nicola Spinosa ad Antonio Sarnelli, allievo di Paolo De Matteis, al quale li aveva attribuiti Alessandro Agresti.
L’ipotesi fu condivisa da Riccardo Lattuada, anche se questi, all’ipotesi Sarnelli, aggiunse anche quella in favore di Girolamo Cenatiempo.
Gliene invio l’immagine perché mi piacerebbe conoscere la Sua opinione al riguardo.
Complimentandomi per il notevole contributo che sta dando alla conoscenza ed alla divulgazione della pittura napoletana in Età Barocca, Le porgo i più cordiali saluti,
Fabrizio Lemme
uongiorno Achille.
RispondiEliminaGrazie per il tuo ultimo catalogo sulla famiglia dei pittori Sarnelli.
L'opera andrà ad arricchire la collezione dei tuoi volumi d'arte, da me gelosamente custodita.
Un affettuoso saluto
Salvatore Costanzo