In Campania un'ordinanza poco meno che demenziale, perché il rischio di incrementare la pandemia è inesistente, ha vietato la vendita di cibo da asporto, qualunque esso sia, mettendo in ginocchio un settore che dava lavoro a decine di migliaia di addetti e creando disagi intollerabili ad infinite persone che non sanno o non vogliono cucinare. Ci vuole poco a rimediare: abolire l'ordinanza
Achille della Ragione
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