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giovedì 17 settembre 2015

Pensieri vari e consigli per vivere meglio



Mi addolora leggere che bande di giovani malviventi  feriscono di nuovo la mia Napoli. Questi ragazzi, sparano su  innocenti e si combattono tra loro per il presidio delle zone. Il Ministro Alfano  ha inviato soldati per aiutare le forze locali. Speriamo serva.
Napoli aveva avuto uno stupendo riscatto culturale e oggi, imberbi delinquenti, (li chiamano  camorristi  ma, questo appellativo, è un elogio), rischiano di rovinare tutto quello che di bello è stato fatto fino ad ora.E’ insopportabile per una che, come me, adora la sua città.
Tra donne:
“Ti confesso che ho sposato un uomo di cui non mi sono mai potuto fidare: Mi imbroglia tanto che non so neppure se il figlio che ho in grembo sia suo.”
 Qualche volta le donne sono oltremodo diffidenti nei confronti dei loro mariti.
Quando Adamo una sera ritornò tardi a casa. Eva, molto agitata, gli disse: “Non sarai andato con altre donne ?”Adamo, naturalmente, rispose:  “Tu sei irragionevole, tu sei l’unica donna sulla terra”.I due continuarono a litigare  ma Adamo, stanco dell’inutile discussione, chiuse gli occhi e si addormentò.
Durante la notte si svegliò sentendosi toccare il torace. Era Eva.
“Che stai facendo?” chiese-  con voce assonnata - il nostro povero antenato ed EVA: “ Sto contando le tue costole !”
Due amiche, passeggiando in parco, videro, un uomo sdraiato sul prato, completamente nudo, con la faccia coperta da un giornale.
“Non è mio marito, disse una di loro; l’altra rispose: “Sì, veramente, non è tuo marito”
Basta con questo argomento: non voglio urtare la suscettibilità delle mie “pazienti” lettrici: se continuassi penserebbero che sono “anti-femminista”.
Rosetta aveva perso la speranza di convincere  il marito a smetterla  di tornare a casa con gli acquisti più strani.
Una sera, Ferdinando  rientrò a casa con un robot che aveva la capacità di individuare  coloro che dicevano bugie.
Rosetta s’innervosì per  quello che , a  suo dire, “era stato un acquisto stupido e costoso.”
“Ma  CUMME SI’ SCASSAMBRELLE (quanto rompi) disse Ferdinando, Ti farò vedere CUMME funziona , è divertente “
Erano  le 19, quando TUMMASIELLO (il loro figlio) di 14 anni tornò, con 2 ore di ritardo, dal dopo-scuola.
“A RO’ (dove) SI’ stato ?”, gli chiese Ferdinando mentre azionava il ROBOT.
“PECCHE’ SI’ ARRIVATE DDOJE ORE ROPPE (dopo) ?”
“PAPA’ SONGHE (sono stato) in libreria per  documentarmi su alcuni argomenti che si discuteranno domani a scuola.”
Il Robot girò  intorno al tavolo e con un “BUFFETTONE (SBERLONE) scaraventò TUMMASIELLO giù dalla sedia.
“CHESTA E’ A MACCHINA RA VERITA’ ‘UAGLIO’”, disse Ferdinando. “MO’ (ora) MI HA RICERE (mi devi dire) dove  SI’ STATE OVERAMENTE (veramente)”
“Sono stato a casa di Giovanni a vedere un film che davano  per televisione: I dieci comandamenti”
Il Robot girò di nuovo intorno al tavolo e con un BUFFETTONE scaraventò , ancora una volta, TUMMASIELLO giù dalla sedia.
Con la voce tremante TUMMASIELLO si alzò e disse:
“Mi dispiace, ho mentito, in realtà abbiamo visto un film intitolato: GIOVANNONA COSCIA LUNGA….un film porno…..”
“Mi vergogno di te”, disse Ferdinando, “all’età TOJA (alla tua età) IO NUN’AGGIO MAI RITTE NA BUSCIA (bugia) ai miei genitori.”
Il Robot si avvicinò a Ferdinando e gli assestò NU PACCARONE (schiaffone- altra espressione napoletana per definire lo schiaffo).
Rosetta, piegata in due dalle risate, disse:
“CHESTA TA SI’ PROPRIO MERITATA. NUN TE PUO’ NEMMENO ARRABBIA’ TROPPO  CU O’ PICCIRILLO, dopotutto è FIGLIETE (è tuo figlio ).
Il Robot girò intorno al tavolo, si avvicinò a Rosetta e con uno SBERLONE  la scaraventò giù dalla sedia.
Una Signora, avanti negli anni, passeggiando per  piazza Garibaldi, nei pressi della stazione ferroviaria di Napoli, vide, in una via laterale della piazza, alcune giovani, con vestiti succinti ed ampie scollature
che si scaldavano vicino ad un fuoco acceso in un bidone. (Immagino abbiate capito cosa facevano le fanciulle).
Si avvicinò a loro e chiese:“ A chi state  ASPETTANNE ?”
Le “donnine”, stupite dalla ingenuità dell’anziana Signora, per prenderla in giro, le dissero:
“NONNINA cara, STAMME ASPETTANNE NU CURTEO CU DELLE SPOSE che CE LANCERANNO E’ CUNFIETTE (confetti)”
“UH CHE BELLO! POSSO ASPETTA’ PURE IO?...ME PIACENE TANTE E’ CUNFIETTE !”
“Ma sicuro….NISCIUNE VO’ ‘MPEDISCE !”
Subito dopo, passò una macchina con la polizia che si fermò per fare scendere due poliziotti, per un controllo dei documenti delle signorine.
I due, vedendo la Signora  “ADULTA”,  le dissero, meravigliati:
“MA PURE VUJE, A NO’, MO’ VE METTITE CCA’ (ma pure voi, nonna, ora vi mettete….)”
“SCUSATE GIUVINO’”, disse la candida anziana, “MA A VUJE CHE VE NE FOTTE E’ CHELLO CA FACCE IO !.... IO ME LI SUCCHIO !”
A Via Roma, nel Bar “del Professore”  (dove si può gustare il migliore caffè della città. Se doveste andare in gita a Napoli vi pregherei di  PIGLIARVE NU CAFE’ in questo bar; il locale  si trova a poca distanza dalla meravigliosa piazza del Plebiscito. Lo conoscono tutti. Basta chiedere). CHE CE VVO‘ ? A Napoli diciamo “CHI TENE LENGUE va in SARDEGNA (chi parla –ha lingua- può andare ovunque).
…nel Bar del Professore un uomo, mentre gusta il caffè, dice al barista (che conosce da una vita):
“CU MUGLIEREME (con mia moglie)  NUN SE PO’ MAI DIALOGA’…E’ troppo storica.”
“SCUSATE DUTTO’ , VUJE ( voi) VULITE RI’ ( volete dire)  ISTERICA ?”
“NO’ , NO’ VOGLIO PROPRIO DIRE STORICA. CHELLA E’ CAPACE E ME ARRICURDA’ (ricordarmi) TUTO CHELLO CA DI SBAGLIATO AGGIO FATTE  ‘INTA  (in) A CHISTI ULTIMI ANNI.”
E per finire, due  riservate a più piccini….a quelli che hanno una giovane età :
Lo sapete cosa dice un TONNO alla TONNA quando esce da casa ?
“ TONNO SUBITO ! “
Lo sapete come nascono i vermi ?
Facile. La VERMA (la femmina del verme), passeggia su di una foglia.
Il verme, che, precedentemente, si era nascosto, salta fuori all’improvviso con un suo BUUUMMMM.
La VERMA si spaventa e dice “MADONNA CHE PAURA ! M’HAI FATTO FARE I VERMI ! (A Londra, quando uno si spaventa, si dice: HA FATTE E’ VIERME ! )
Ecco, ho finito. Ho provato  a darvi la mia dose  “di medicina” contro il logorio della vita.
STATEMI BENE e ca A MARONNA V ‘ACCUMPAGNE.

Marina della Ragione

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