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giovedì 30 luglio 2015

Dipinti del Seicento napoletano nei musei francesi


Lo straordinario successo della mostra sulla pittura napoletana seicentesca attualmente in corso in Francia, mi indusse a scrivere una lettera pubblicata dai principali quotidiani: “Sembra assurdo che per ammirare i big del secolo d’oro, che nel Seicento fecero di Napoli una indiscussa capitale delle arti figurative bisogna recarsi in Francia e non all’ombra del Vesuvio.
Infatti mentre a Montpellier, al museo Fabre, si inaugura una straordinaria mostra dedicata alla pittura napoletana seicentesca: L’Age d’Or de la peinture a Naples, de Ribera a Giordano,  giudicata dal ministero francese tra le più importanti del 2015, ricca di 84 dipinti di cui 28 provenienti da musei e collezioni private partenopee, a Napoli sono anni che non si riesce ad organizzare una rassegna decente, degna delle memorabili esposizioni degli anni passati, quando la sovrintendenza alle Belle Arti era un’isola felice abitata da insoliti titani, dal vulcanico Raffaello Causa al sovrano di Capodimonte Nicola Spinosa, da tempo in pensione e che guarda caso è l’organizzatore della mostra transalpina di cui abbiamo accennato.”
In Francia, a parte al Louvre, nei numerosi musei minori sono conservati centinaia di dipinti del Seicento napoletano, poco noti all’estero e spesso agli stessi specialisti.
Solo in piccola parte rappresentano il frutto delle spoliazioni napoleoniche, bensì costituiscono la scelta di collezionisti facoltosi ed illuminati, che nel tempo hanno acquistato sul mercato, creando raccolte prestigiose, passate poi allo Stato.
Scopo di questo libro è quello di far conoscere ad un vasto pubblico un patrimonio ricco e variegato, che include decine di nomi di artisti, dai più grandi quali Ribera, Giordano, Preti, Rosa e Solimena, ai tanti minori, che, al fianco dei giganti, hanno collaborato a fare di Napoli nel Seicento una indiscussa capitale della pittura.
Per ogni quadro una scheda per approfondire il valore di quanto andiamo a far ammirare con una serie di circa cento riproduzioni a colore.




Cavallino Bernardo - Suonatrice di clavicembalo - Lione, musée des Beaux Arts

Codazzi Viviano - Gargiulo Domenico - Villa di Poggioreale - 175 - 229 - Besancon, musée des Beaux Arts et d'Archeologie

De Rosa Pacecco  - Il ratto d'Europa - Corte, musée de la Corse

Falcone Aniello  - Combattimento tra cavalieri e Turchi - Parigi Louvre

Gargiulo Domenico - Martirio di S. Lucia - 76 - 103 - Beauvais musée de l'Oise

Giordano Luca - Morte di Cleopatra - 151 - 124 - Clermont Ferrand, musée d'art Roger Quillot

Maestro dell'annuncio ai pastori - Annuncio ai pastori - 175 - 237 - Besancon, musée des Beaux Arts et Archeologie

Porpora Paolo - Natura morta di fiori e frutta - 15 - 177 - Valence, musée des Beaux Arts

Preti Mattia - Morte di Didone - Chambery, musée des Beaux Arts

Recco Giovan Battista - Natura morta di pesci - 201 - 147 - Besancon, musée des Beaux Arts et d'Archeologie

Recco Giuseppe - Pesci - 55 - 95 - Nantes, musée des Beaux Arts

Ribera Giuseppe - Lo storpio - 164 - 92 - Parigi Louvre

Rosa Salvator - Battaglia eroica - 217 - 351 - Parigi Louvre

Sannini Santillo - S. Lucia - Nantes, musée des Beaux Arts

Solimena Francesco - La caduta di Simon Mago - 136 - 108 - Le Havre, musée d'art moderne Andre Malraux

Vaccaro Andrea - Martirio di S. Agata - 122 - 159 - Montpellier, musée Fabre

Van Somer Hendrick - David con la testa di Golia - 100 - 74 -  Nizza musée des Beaux Arts

Vitale Filippo  - Liberazione di San Pietro da un angelo - 129 - 154  - Nantes, musée des Beaux Arts


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