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sabato 6 dicembre 2014

Presentazione del I e II tomo di Quei napoletani da ricordare di Achille della Ragione



Il 14 dicembre dalle 9,30 alle 12,30 presso il teatro dell’Istituto  Denza a Posillipo


L’ultima fatica letteraria di Achille della Ragione è “Napoletani da ricordare”, 4 tomi che descriveranno vita ed opere di 300 personaggi napoletani illustri in vari campi, dallo sport all’arte, dalla politica alla cultura, dal cinema al teatro.
Il I e II tomo volume, attualmente in edicola, saranno oggetto della presentazione che si svolgerà Il 14 dicembre dalle 9,30 alle 12,30 presso il teatro dell’Istituto  Denza a Posillipo, alla presenza di numerosi personaggi di cui si parla nei libri, della stampa e di alcune emittenti private. L’opera va di pari passo con l’uscita dei volumi  ”Napoletanità: arte, miti e riti a Napoli” (ed Clean), consultabili sul sito dell’ autore www.achilledellaragione.it  ed alla fine costituirà un elegante cofanetto per un totale di circa 2000 pagine, una vera e propria Bibbia, alla quale potranno attingere in egual misura studiosi ed appassionati.
La vera chicca è la copertina del I tomo, che ci mostra Sophia Loren in una inedita foto giovanile “poppe al vento”. Gran parte dei personaggi descritti sono stati conosciuti personalmente dall’autore, che ci racconta episodi sconosciuti, a volte divertenti, sempre estremamente interessanti, come nel caso del presidente Napolitano, di Francesco Rosi, Roberto Saviano, Luciano De Crescenzo, Maurizio Valenzi, Antonio Ghirelli, Raffaello Causa, Mirella Barracco, Gerardo Marotta, Max Rosolino, Umberto Scapagnini e tanti altri.

Trascriviamo infine la breve prefazione del I tomo:
«Ho cominciato a scrivere questo libro nel lontano 1994, pubblicando una decina di biografie sulla gloriosa rivista “Scena Illustrata”. Decisi di trattare di personaggi ancora viventi, il trascorrere del tempo ha fatto passare più di uno a miglior vita, per cui decisi di non rispettare più questa distinzione, di conseguenza in piacevole compagnia vi saranno morti e vivi, particolare trascurabile, perché tutti vivono nella memoria imperitura dei napoletani per le loro imprese.
Naturalmente non troverete giganti del calibro di Lauro, Totò o Eduardo, ai quali ho dedicato o conto di dedicare specifiche monografie. Non mi resta che augurarvi buona lettura!»


E del II tomo:
«A differenza del I tomo che ha richiesto una lunga gestazione, iniziata nel 1994 con la pubblicazione delle prime biografie su alcune riviste letterarie per concludersi venti anni dopo tra le tristi mura di Rebibbia, il II è stato realizzato in pochi mesi, sulla base di ricordi e grazie al materiale fornitomi da vari amici, tra i quali ringrazio: Dante Caporali, Ciro Piscopo, Maddalena Pucino, Savino De Rosa e Lorenzo Mazza.
Come per i precedenti 50 personaggi, con molti di loro ho avuto uno o più incontri o una frequentazione, dall’amicizia alla conoscenza.
Ho cercato di riservare una quota rosa, ma vi è una prevalenza di figure maschili.
Non è mia la colpa: amo le donne, ma poche, salvo in campo artistico, sono assurte, almeno a Napoli, a ruoli di prestigio.
Non mi resta che augurarvi buona lettura!»





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