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mercoledì 11 settembre 2013

TOTO’ CUFFARO, UN UOMO BUONO

Achille della Rgione con il senatore Salvatore Cuffaro (ex presidente della regione Sicilia)


Quando il mio amico Totò Cuffaro mi ha chiesto di inquadrare la sua figura nel clima di Rebibbia per il suo nuovo libro, sono stato incerto sul titolo. Avrei voluto intitolarlo Il Messia di Rebibbia ma poi ho ripiegato su quello di Uomo buono perché la bontà è la caratteristica che maggiormente lo contraddistingue.
Ricordo, sono ormai due anni, quando, dopo una breve permanenza al G12, fui trasferito al G8, il reparto modello.
A ricevermi, nell’aula universitaria, Sergio Boeri e Totò che faticai a riconoscere perché ricordavo le immagini televisive di un  soggetto paffuto dal volto rubicondo mentre davanti a me vi era un uomo che, in pochi mesi, per il dolore più che per le corse mattutine, aveva perso 28 chili.
Da allora ogni giorno, mattina e pomeriggio, trascorriamo, spesso soli, lunghe ore in quell’aula a studiare, a scrivere i nostri libri (a giorni uscirà la sua seconda fatica letteraria dopo il successo del Candore delle cornacchie) a scambiarci commenti sulle notizie lette sui giornali, sensazioni, ma soprattutto leggiamo, l’uno negli occhi dell’altro, una profonda tristezza per l’essere stati strappati dal nostro lavoro e dai nostri affetti perché, quando il Calvario sarà finito, nessuno potrà restituirci gli anni di vita che sono stati rubati a noi ed alle nostre famiglie. 
Totò ha la fortuna di essere sorretto da una fede incrollabile (mentre la mia vacilla) e di riuscire ad interpretare questo penoso percorso come una preziosa esperienza a contatto con ergastolani senza speranza e gli ultimi della terra, da tutti dimenticati, spesso anche dai propri cari.
E’ sempre pronto a mettere a disposizione di tutti la sua preparazione ma, principalmente, è esempio di sopportazione e di speranza, una bussola di comportamento per i suoi compagni di sventura.
Senza far torto a Giuseppe Buonomo, lo considero il mio migliore amico. 
Spero, quando oltre alla Dignità ci verrà restituita la Libertà, di rivederci fuori: in ogni caso, se le nostre strade si divideranno, lo porterò sempre nel cuore.

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