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giovedì 5 aprile 2012

Primavera tempo di diete


16/4/2011

Con la primavera si scatena per signore e signorine la corsa alla dieta, dopo le deludenti prove costume effettuate davanti allo specchio. Anche gli uomini oramai da anni sono divenuti narcisi e cercano di essere in forma per l’estate, cercando di abbozzare in pochi mesi un fisico da palestrato.
Oltre oceano impazza la dieta di Dukan, spiegata in un libro tradotto in 15 lingue e venduto in milioni di copie in 37 nazioni. Tra i fan personaggi famosi: attrici e conduttori televisivi, alcuni addirittura tengono in rete un blog per aggiornare il pubblico su come va la loro lotta contro il peso.
La filosofia alla base della formula Dukan è che non è necessario rinunciare al cibo, purché non si accoppino alimenti incompatibili. Si può mangiare una sola pietanza alla volta, scelta da un elenco di oltre cento alimenti, che includono anche vino e dessert ed ogni giorno bisogna camminare a passo svelto per almeno 20 minuti.
In Italia invece va di moda un’idea di un medico romano, basata sull’introduzione di un sondino nello stomaco per dieci giorni, il quale inietta poche decine di grammi di proteine al dì e permette di perdere ad ogni applicazione non meno di sei chili.
Capita sempre più spesso di incontrare per la strada questi strani personaggi con un sondino che fuoriesce dal naso per perdersi in un piccolo zainetto. Hanno tutti lo sguardo triste e rassegnato e se ci avviciniamo un alito pestifero da annichilire Batman, prodotto dall’eccesso di chetoni che si sviluppa nello stomaco.
Naturalmente come tutte le diete che esaltano il digiuno il peso perduto si recupera rapidamente con gli interessi, a parte i rischi non indifferenti per la salute, soprattutto se si tratta di pazienti diabetici o ipertesi.
Purtroppo se non vi è il consiglio del medico ed un appoggio psicologico tutte le diete sono destinate all’insuccesso ed alla frustrazione, che vede assieme piccoli e grandi obesi, tutti peccatori di gola, dai depravati dell’abbacchio ai compulsivi di pizza e spaghetti.
Voglio anche io consigliarvi una dieta, sperimentata su centinaia di pazienti, la quale non richiede bilance, né restrizioni quantitative e si basa sull’assunzione quotidiana di legumi(fagioli, piselli, ceci, lenticchie, fave) in quantità industriale accompagnati da verdura ed ortaggi a piacere ed un frutto ad ora di pranzo, mentre a cena pesce, quanto se ne desidera o carne, preferibilmente bianca, nell’ordine di 200 – 250 grammi, insalata a volontà e di nuovo un frutto. La mattina due colazioni alle 8 ed alle 11, composte da un bicchiere di latte o un frutto o uno yoghurt. Durante la giornata non più di 50 grammi di pane ed un cucchiaino di olio d’oliva da utilizzare dove si preferisce.
Raggiunto il peso ideale(in genere in tre, sei mesi) bisogna proseguire la dieta per un trimestre, per poter stabilizzare il risultato ottenuto(il nostro cervello dopo tale periodo stabilisce che quello è il nostro peso), poi gradualmente variare l’alimentazione, introducendo una maggiore quota di glicidi.
Naturalmente vietati gli alcolici ed i dolci di qualunque genere.
I risultati vi assicuro saranno strepitosi, attendo impaziente vostre notizie.

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