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mercoledì 21 marzo 2012

Rifiuti: una soluzione non valutata. Perché?

3/1/2008



Mentre l’infinita emergenza dei rifiuti in Campania prosegue imperterrita, esaltata dai mass media e senza che le istituzioni prendano veri provvedimenti per risolverla, vorrei portare all’attenzione generale una potenziale soluzione, definitiva, attuabile in tempi molto brevi e senza necessità di investimenti. Basterebbe soltanto la buona volontà dei politici.
Poco prima dell’estate una società americana, Geoplasma, leader mondiale nella gestione dei rifiuti, inviò un suo emissario a Napoli che mi contattò, ritenendomi un esperto del settore, sull’onda del servizio pubblicato su napoli.com e di una segnalazione del mio libro Monnezza viaggio nella spazzatura campana (consultabile sul web) che era stato recensito sulle pagine di alcuni quotidiani oltre oceano.
Mi pregarono di interessarmi a far conoscere una loro proposta quanto mai allettante: realizzare in 18 mesi uno stabilimento per la vaporizzazione dei rifiuti con un investimento da parte loro di 200 milioni di dollari, adoperando una tecnologia modernissima basata su una torcia al plasma in grado di disintegrare completamente qualsiasi sostanza.
Una possibilità straordinaria in grado non solo di risolvere drasticamente il problema, ma di smaltire anche in breve tempo gli enormi arretrati di una regione assediata da milioni di tonnellate di rifiuti.
Ho inviato la proposta al ministero ed al commissariato, ma attendo ancora un riscontro.
Spero che con l’aiuto dell’opinione pubblica si possa accelerare la risposta da parte di chi ha la responsabilità della gestione del problema che, dopo aver superato da tempo il livello di guardia, sembra non abbia soluzione.

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