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domenica 25 marzo 2012

Il dramma della disoccupazione


“Sono mortificato, ma debbo licenziarla”.
Una pacca sulla spalla, una stretta di mano ed il nostro amico, dopo anni di lavoro deve lasciare la sua azienda, che rischia di il fallimento. Riempie uno scatolone con le sue cose, che lo hanno accompagnato per una vita e si avvia lontano dal suo passato, timoroso per il suo futuro.
Cosa raccontera’ alla moglie ed ai figli? Cammina a testa bassa, pensando di essere stato trattato come il gas o il telefono, che si possono tagliare da un giorno all’altro.
Gli sembra d’impazzire, perche’ oltre alla sua identita’ e’ stata annullata la sua dignita’ di lavoratore.
Quanti sono coloro che in questi giorni di crisi economica stanno subendo la stessa sorte, affiancandosi ai milioni di giovani precari?
E’ un dramma epocale e pare che nessuno sappia trovare la soluzione giusta.

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